Le sfide della proprietà multi-club nel calcio: potenziali cambiamenti e prospettive future

WriterMarco Bianchi

6 February 2024

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Le sfide della proprietà multi-club nel calcio: potenziali cambiamenti e prospettive future

introduzione

La questione dei modelli di proprietà multi-club nel calcio è stata recentemente messa sotto esame, con preoccupazioni sull’integrità delle competizioni e sulla necessità di regolamenti più severi. Questo articolo esplora il panorama attuale della proprietà multi-club e i potenziali cambiamenti che potrebbero essere implementati.

Regole e sfide attuali

Secondo le attuali norme UEFA, nessuna persona fisica o giuridica può avere "controllo o influenza" su due club che partecipano alla stessa competizione UEFA. Tuttavia, ci sono stati casi in cui è stato consentito a club associati alla stessa proprietà di competere, purché non vi fosse un'influenza decisiva su più di un club. Ciò ha sollevato dubbi sull’integrità delle competizioni e sulla percezione dell’equità.

Il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha riconosciuto che la proprietà di più club rappresenta una preoccupazione significativa e ha espresso la necessità di un "ripensamento" delle regole attuali. Ha sottolineato la sfida di mantenere l'integrità delle competizioni quando i club sotto lo stesso controllo si incontrano, poiché ciò può creare dubbi sull'equità dei risultati.

Misure in atto

Per conformarsi alle regole UEFA, i club coinvolti nella proprietà multi-club hanno dovuto apportare modifiche significative. Brighton e Aston Villa, ad esempio, hanno dovuto attuare misure che limitano l'influenza e il potere decisionale degli investitori su più di un club. Queste misure includono il non trasferimento di giocatori in modo permanente o in prestito tra i club e il non utilizzo di scouting congiunti o database dei giocatori.

Modelli di proprietà in Premier League

La Premier League ha visto vari modelli di proprietà, con alcuni club che hanno collegamenti con altri club di calcio in tutto il mondo. Ad esempio, il proprietario dell'Arsenal, Stan Kroenke, possiede anche i Colorado Rapids nella Major League Soccer. I proprietari dell'Aston Villa, Nassef Sawaris e Wes Edens, hanno una partecipazione nella Vitoria Guimaraes del Portogallo. Il proprietario del Brighton, Tony Bloom, è coinvolto con la squadra belga della Royale Union Saint-Gilloise. Questi legami di proprietà hanno sollevato interrogativi sui potenziali conflitti di interessi e sulla necessità di trasparenza.

Potenziali cambiamenti e prospettive future

Le preoccupazioni relative alla proprietà di più club hanno stimolato discussioni su potenziali modifiche alle regole. La UEFA sta valutando la possibilità di inasprire i regolamenti per garantire condizioni di parità e mantenere l'integrità delle competizioni. L’obiettivo è prevenire qualsiasi percezione di ingiustizia o di risultati fissi dovuti alla competizione tra club sotto la stessa proprietà.

In conclusione, la proprietà di più club nel calcio è una questione complessa che richiede un’attenta considerazione. Sebbene esistano norme attuali per prevenire influenze indebite, si riconosce sempre più la necessità di norme più severe. I potenziali cambiamenti in discussione mirano ad affrontare le preoccupazioni relative all’integrità e all’equità nelle competizioni. Resta da vedere come verranno implementati questi cambiamenti e quale impatto avranno sul panorama della proprietà multi-club nel calcio.

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Marco Bianchi è un giornalista sportivo italiano carismatico e perspicace, rinomato per le sue analisi approfondite e i suoi vivaci reportage sulla Premier League. Il suo talento per la narrazione cattura l'essenza del calcio, connettendosi con i fan di tutto il mondo.

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